Domenica 9 febbraio ore 18.00
Museo della Stampa
p.tta Duca d'Atene 5 | Lecce
GRIFONE ARTE CONTEMPORANEA presenta
ANNALAURA GIANNELLI “Di terra e d’anima” (Adda editore)
Conversa con l'autrice Francesco Greco, giornalista e critico letterario
Letture di Antonio Manzo
Ospite della serata MINGO, inviato di “Striscia la notizia”
il Grifone Arte Contemporanea presenta domenica 9 febbraio 2014, alle ore 18:00 il romanzo di Annalaura Giannelli “Di terra e d’anima” Adda Editore. Conversa con l’autrice Francesco Greco critico letterario e giornalista, letture di Antonio Manzo. Presente alla serata l’inviato di “Striscia la notizia” Mingo.
Il libro pubblicato dalla casa editrice Mario Adda (Bari) e distribuito in tutta Italia dalla Feltrinelli, narra la storia di Ginefra Terrisi, una donna dei nostri giorni che si ritrova a lottare contro una vita piena di insidie, tormentata dalle ombre del passato.
Delusa e inquieta per l’esito del suo matrimonio, Ginefra fa ritorno nella casa di famiglia a Gallipoli (Lecce) sulla meravigliosa costa ionica.
E’ in questo contesto quasi magico che il romanzo vede le sue vicende dispiegarsi tra la brezza marina e il forte vento di scirocco del sud, passando attraverso paesaggi dall’incomparabile bellezza avvolti dal profumo del mare e dai colori degli ulivi e delle campagne: echi di una tradizione forte e viva quale quella salentina.
Filo rosso del romanzo, l’amore per la terra d’origine raccontata con pennellate di mirabile bellezza e squisita sensibilità. Entrano a pieno titolo a far parte della prima parte della vicenda brevi ma intense storie, retaggio di racconti d’infanzia, con i loro curiosi e spesso sfortunati personaggi femminili.
Un libro di genere, uno squarcio di vita vissuta, una analisi puntuale, attraverso il racconto di quella che era la condizione della donna nel secolo scorso. Ma anche una storia attuale, quella di una donna risoluta e volitiva dei nostri giorni, di un’emancipazione obbligata a fare i conti con l’inestricabile e complessa rete di sentimenti, relazioni, parole perdute.
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