Protagonista sarà il colore, gestito con maestria dall'artista venezuelano per creare singolari effetti prospettici illusori.
Il percorso artistico e culturale del pittore verrà introdotto dalla curatrice della mostra Raffaella Zanus. Sarà presente lo stesso autore che incontrerà collezionisti, cultori e semplici curiosi per suggerire loro nuove forme di lettura delle sue creazioni.
"Si tratta di una tecnica illusoria" spiega "fondata sul tratto e sul colore che produce false apparenze". Non soltanto pennelli quindi, ma anche coltelli e spatole vengono utilizzati con delicata leggerezza per produrre effetti cromatici sempre diversi.
Giovanissimo si trasferisce in Francia inizialmente a Marsiglia poi a Parigi dove apre un proprio Atelier, luogo di realizzazione delle sue tele migliori. Le opere dell'autore sono state raccolte all'interno del sito www.wilmerherrison.com che si propone anche come occasione di incontro e di scambio tra artisti. "Penso che l'espressione artistica debba essere libera e condivisa" afferma "mi demoralizza scoprire tanti artisti che non hanno la possibilità di far conoscere il loro lavoro, la loro opera".
Porte aperte quindi a chiunque voglia entrare in contatto con una dimensione nuova e ricca di stimoli.
Da: Ufficio Stampa AD3 <sara.tarantola@email.it>
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