Sabato 6 ottobre 2018 NAPOLI NEL CUORE (VI edizione)
Un viaggio nella Napoli più autentica in ricordo di Mario Finamore Da un'idea di Fabrizio Finamore Con l'amichevole partecipazione di (in ordine alfabetico): Pino Ammendola, Olen Cesari, Nino D'Angelo, Teresa De Sio, Geppi Di Stasio, Roberto Fabbri & Nexus Guitar Quartet, Franco Gargia, Maria Letizia Gorga, Mario Maglione, Renato Scarpa, Ambrogio Sparagna, Tosca, Vittorio Viviani e altri ospiti a sorpresa Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini - Teatro Eduardo De Filippo Viale Antonino di San Giuliano, angolo via Mario Toscano (zona Farnesina-Ponte Milvio)
Accesso in sala ore 20:15 Inizio spettacolo ore 20:30
Infoline: 392 365 2015
Il ricavato sarà interamente devoluto per aiutare Comunità di Sant'Egidio di Napoli Centro Welcome di Roma onlus EveryChildIsMyChild onlus
Ricomincio da ... la cultura. Questo il tema prescelto per il viaggio della sesta edizione dello spettacolo Napoli nel cuore, l'iniziativa a fini benefici di emozioni in musica e parole dedicata alla cultura partenopea e organizzata in ricordo di Mario Finamore e del suo quarantennale impegno in Rai, in cui Napoli era sempre presente. Quest'anno l'appuntamento, ancora più ricco di ospiti, avrà luogo sabato 6 ottobre negli spazi teatrali di Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, a Roma, laboratorio di alta formazione e HUB culturale della Regione Lazio. Napoli nel cuore è un'iniziativa a favore della Comunità di Sant'Egidio di Napoli e alle onlus Centro Welcome di Roma e EveryChildIsMyChild cui verranno donati dei buoni Prenatal per sostenere bambini e mamme in difficoltà. Accanto all'ideatore e curatore dell'iniziativa, Fabrizio Finamore, porteranno il loro contributo di sentimento, identità e senso di appartenenza alcuni dei più significativi protagonisti per cui la voglia di raccontare quell'universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia fa sì che alla Cultura Napoletana si rimanga profondamente, visceralmente legati. Dopo il grande successo dello scorso anno con Renzo Arbore ed Enrico Montesano, saliranno sul palco alcuni grandi artisti simbolo di Napoli, come Nino D'Angelo, che ha saputo nel corso del tempo rinnovarsi conquistando oltre al pubblico anche la critica (è reduce da un grande concerto allo Stadio San Paolo); Teresa De Sio che ha fatto la storia musicale non solo napoletana di quegli anni e che recentemente ha proposto un suo apprezzatissimo tributo musicale all'amico Pino Daniele; Tosca, che con il suo ensemble da anni valorizza la nostra musica popolare nel mondo e che si esibirà insieme a Giovanna Famulari, Alessia Salvucci e Fabia Salvucci; Roberto Fabbri & Nexus Guitar Quartet, composto da Roberto Fabbri, Paolo Bontempi, Leonardo Gallici e Luigi Sini, Olen Cesari, definito da Dalla il genio del violino, e i fedelissimi Ambrogio Sparagna, Pino Ammendola, Vittorio Viviani, Mario Maglione, Geppi Di Stasio e Franco Gargia, che continuano a partecipare attivamente con sempre nuove sorprese alle edizioni di "Napoli nel cuore", oltre a Maria Letizia Gorga che anticiperà in musica un nuovo progetto su Pino Daniele accompagnata dalla pianista Elisabetta Serio, che con lui suonò negli ultimi anni. Da segnalare, infine, la presenza di un grande attore italiano come Renato Scarpa, che per l'occasione racconterà il suo magico incontro con Napoli grazie a due grandi come Massimo Troisi e Luciano De Crescenzo che ha affiancato in due film culto: "Ricomincio da tre" e "Così parlò Bellavista".
La Napoli di oggi rappresenta la voglia di rinascita, alla pari di tante altre grandi città: alcune testate internazionali hanno infatti recentemente parlato di una certa vivacità e di una rifioritura dei centri culturali napoletani, dai musei alle "Stazioni d'arte", fino ai teatri e alle tante meraviglie di una città meta turistica sempre più gettonata. Il caso napoletano è l'ennesima conferma di un assioma incontrovertibile: la rinascita di una città non può non passare da una sua rinascita culturale. Con queste premesse, "Napoli nel cuore" - da sempre vicino alle scommesse culturali e alla capacità di resilienza e ripresa sociale tipica dei cittadini campani - dopo la Napoli di Viviani, Russo, Bovio e di tanti altri grandi del passato, vuole raccontare anche una Napoli più recente, quella degli anni '80, la Napoli di Massimo Troisi, di Pino Daniele, la Napoli di "Così parlò bellavista", per ricordare anni che segnarono un po' il ritorno del capoluogo campano al centro dell'attenzione culturale del nostro Paese a livello nazionale. Concludendo con l'appendice di una Napoli contemporanea che torna protagonista nel cinema, nel teatro, nella letteratura, nella musica: dagli scrittori agli attori alla nuova scena musicale emersa ai piedi del Vesuvio, tutti sicuramente emblemi di un nuovo "Neapolitan Power", contro ogni disfattismo o inerzia che troppo spesso oggi caratterizza il vivere sociale delle nostre metropoli. E questa serata vuole essere, ancora una volta, un po' tutto questo: il ricordo di una persona che ha sempre avuto la sua Napoli nel cuore, nonché un atto d'amore per la cultura e le opere di chi ha raccontato Napoli ieri, per dar modo a noi di capirla e apprezzarla di più anche oggi.
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