L'evento è promosso da BCsicilia, dalla Pro Loco e dall'Istituto Superiore "Giuseppe Salerno" di Gangi, in collaborazione con Fidapa, Slow Food Condotta di Gangi e Accademia dei Curiosi e con il patrocinio dal Comune di Gangi.
Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia, sono previsti i saluti del Sindaco di Gangi, Francesco Paolo Migliazzo, dell'Assessore al Turismo, Giuseppe Ferrarello, del Presidente della Pro Loco, Marco Lipira, del Dirigente scolastico dell'Istituto "Giuseppe Salerno" e Assessore comunale Ignazio Sauro, di Carmelo Giunta Presidente della Condotta Slow Food di Gangi, della Presidente della Fidapa di Gangi, Sara Salvo e di Francesca Cicero Bellizza, Presidente dell'Accademia dei Curiosi di Castelbuono. A seguire un confronto tra diversi studiosi su un argomento che esercita un forte richiamo sul territorio per via delle sue permanenze e delle sue tracce nelle tradizioni popolari, l'archeologia, la storia.
Nel mito greco la giovane Persefone è chiamata Kore, ragazza: la figlia di Demetra e Zeus è infatti solo una fanciulla quando viene rapita da Ade, il dio dell'oltretomba, stregato dalla sua bellezza, che la costringe a seguirlo nel regno dei morti, dove le fa mangiare alcuni semi di melograno, senza svelarle che chiunque mangi i frutti degli inferi si condanna a rimanere lì per l'eternità. Nel frattempo Demetra, dea dell'agricoltura, disperata per il rapimento della figlia, provoca sulla terra un lungo e gelido inverno, minacciando di non far tornare la primavera finché Kore non sarà libera.
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