Dal salone del Castello si passa a visitare la Mostra permanente del Mastro di Campo dove sono custoditi una parte dei bellissimi costumi d'epoca realizzati e che vengono indossati il giorno della rappresentazione quando va in scena quella che è stata definita la più bella storia d'amore del carnevale siciliano. Infine visita alla Mostra permanente dei "Carnevali Storici di Sicilia". Dal Castello ci si avvia verso la piazza Umberto I, dove avverrà la consegna della maschera al Mastro di Campo.
Si continua con la visita alle due imponenti Matrici, quella di rito latino (Maria SS. Annunziata) e quella di rito bizantino (San Nicolò di Mira) che custodisce un interessante patrimonio iconografico. Nel primo pomeriggio si prenderà parte alla rappresentazione Il Mastro di Campo, uno spettacolo in costume d'epoca che ha una tradizione antichissima e affonda le sue radici in un fatto storico del Quattrocento. La storia racconta che la Regina Bianca di Navarra, rimasta vedova, si rifiutò di cedere la reggenza dell'isola a Bernardo Cabrera, conte di Modica che, per ottenere il suo scopo, l'aveva chiesta in sposa. Il no della regina suscitò l'ira del conte che scalò le mura dello Steri di Palermo, per catturarla, ma la donna riuscì a fuggire in tempo.
La vicenda da cui trae spunto la tragicommedia del Mastro di Campo che oggi conosciamo, è stata totalmente rivisitata dando origine ad una delle più antiche storie d'amore carnevalesche della Sicilia. L'insolito spettacolo in maschera, che coinvolge oltre cento personaggi, rientra tra i "Carnevali Storici di Sicilia", è un esempio di rito a partecipazione collettiva tramandato di generazione in generazione grazie alla forte volontà del popolo di Mezzojuso, che si impegna per oltre due mesi nella preparazione della manifestazione.
Per informazioni ed iscrizioni Tel. 091.8112571 - 346.8241076 - 339.5921182 – Email: palermo@siciliantica.it.
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